ITALIAM.V.S.N. FEZ COLBACCO CONSOLE GENERALERaro Fez Colbacco appartenuto ad un Console Generale della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale, databile nella seconda metà degli anni 30. Realizzato in feltro peloso nero di forma rigida leggermente incurvato al centro del cupolino, risvolto bordato di seta nera opaca, e fiocco di fili di seta nera lunghi circa 20 cm. Adorna il fez un cordone di seta color oro, come previsto per gli ufficiali generali, che scende ad arco sul lato destro con intreccio a nodo Savoia. Il fregio frontale è quello istituito nel 1935, costituito da un'aquila romana (con le ali più raccolte rispetto al regolamento precedente) con fascio littorio tra gli artigli, ricamata in oro, su panno color rosso sporgente 2mm. Il distintivo di grado posto sul lato sinistro è quello entrato in vigore con il Regolamento del 1935, costituito da una piccola aquila romana all’interno di un gallone argentato a losanga, con bordo dorato, sormontato da un galloncino largo 3 mm. L'interno del cupolino è rivestito di raso di seta color bronzo con al centro il marchio del "Berettificio PIEDIMONTE – Via del Nazzareno 3 ROMA” e la fascia para sudore in pelle beige.Il fez è di taglia media, originale ed in condizioni splendide, con un grado di conservazione elevato. Prenotata Venduta 1980,- Vai alla scheda >>M.V.S.N. FEZ COLBACCO MILIZIA ARTIGLIERIA MARITTIMAStupendo Fez colbacco da Centurione (capitano) della 8^ Legione MILMART (Milizia Artiglieria Marittima) di Trapani , già M.da Cos (Milizia Difesa Costiera). Il fez è quello in uso negli anni ’30, in feltro peloso nero di forma rigida, con leggera incurvatura al centro e risvolto bordato di seta nera opaca, adornato da un fiocco di fili di seta nera che scende lateralmente e da un cordone di seta nero come previsto per gli ufficiali inferiori, fissato ad arco sul lato dx con intreccio a nodo Savoia.Il fregio sul fronte è quello istituito nel 1936 per la specialità, ricamato in canutiglia dorata è costituito da un fascio littorio che sormonta i cannoni incrociati e a seguire l’ancora, con al centro il tondino contenente il numero della legione. Il distintivo di grado composto da tre galloni a V rovesciataSpettacolare anche l’interno, in raso di seta bianca con le iscrizioni del prestigioso produttore “BORSALINO – ALESSANDRIA” e del rivenditore “Emanuele Aloisio e Figli” di Catania. La fascia para sudore in pelle chiara con il marchio di Borsalino ha ancora l’etichetta con la taglia “ 6 ¾”Oltre alla rarità del fregio, questo fez è reso eccezionale dalle condizioni di conservazione quasi perfette. La Milizia Artiglieria Marittima nasce nel Gennaio 1935, dai militi della Dicat a presidio delle batterie di difesa costiera della Regia Marina, con la prima denominazione di Milizia per la difesa costiera, (M. da Cos.). Nel 1939 la denominazione della specialità fu modificata in "Milizia Marittima di Artiglieria", conosciuta come "MILMART" nel codice militare Prenotata Venduta 890,- Vai alla scheda >>M.V.S.N. FEZ PRIMO SENIORE MILIZIA FERROVIARIAFez colbacco appartenuto ad un Primo Seniore della 10^ Legione MILIZIA FERROVIARIA "Luigi Cirillo" di Napoli. Il fez è quello previsto dal regolamento 1935 in feltro nero a forma di calotta, con spacco al centro e leggermente incurvato nel senso longitudinale con risvolto bordato di seta nera opaca, da un fiocco di fili di seta nera che scende lateralmente e da un cordone intrecciato oro e nero come previsto per gli ufficiali superiori, fissato ad arco sul lato con nodi Savoia.Il fregio sul fronte è quello istituito nel 1935 per la Milizia Speciale Ferroviaria, ricamato in canutiglia dorata, Il distintivo di grado sul lato sinistro è quello di secondo tipo, costituito da tregalloni dorati a "V" rovesciata con il primo di dimensioni maggiori.L'interno del cupolino è rivestito di raso di seta nero con al centro il marchio dell'UNIONE MILITARE e rifinito dalla fascia para sudore in pelle marroneIl fez è di taglia media, originale ed in condizioni pari al nuovo Prenotata Venduta 850,- Vai alla scheda >>M.V.S.N. CAPPELLO ALL’ALPINA UFFICIALE SUPERIORE "Cappello all'alpina" originale appartenuto ad un Seniore (= maggiore) dela Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale addetto agli alti comandi, in eccezionali condizioni di conservazione, sia esterne che interne.Realizzato in feltro grigio verde con fascia di nastro nero alta 45 mm e bordo di seta nera, porta sul fronte il fregio istituito nel 1927 costituito dal "fascio littorio" sovrastato dalla stella a 5 punte, ricamato in filo d'oro e d'argento su panno nero, con sotto un tondino con croce dorata su fondo nero, simbolo degli ufficiali che prestavano servio negli alti comandi. Il distintivo di grado sul fianco è quello di secondo tipo ostituito da un due galloni gallone dorati a "V" rovesciata di dimensioni differenti. Il soggolo è costituito da più cordoncini di seta intrecciati color oro e nero come previsto per gli ufficiali superiori. L'interno è interamente foderato di seta bianca con una fascia parasudore in pelle morbida di colore marrone. La taglia è medio-grande. Prenotata Venduta 550,- Vai alla scheda >>M.V.S.N. FEZ CONSOLE COMANDANTE 8^ LEGIONEFez colbacco da ufficiale superiore della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale, appartenuto al Console (colonnello9 comandante della 8^ LEGIONE CACCIATORI DELLE ALPI di VARESEFez in feltro peloso nero di forma rigida con leggera incurvatura al centro del cupolino, risvolto bordato di seta nera opaca, cordone di seta dorata screziato di nero ad arco sul lato destro intrecciato a metà con un nodo Savoia e fiocco costituito da fili di seta nera che scende lateralmente sul risvolto. Il fregio frontale ricamato in canutiglia dorata è costituito dal fascio littorio sormontato da una stella a 5 punte istituito nel 1931 e sottopannato di rosso ad indicare il ruolo di comando. Il tondino sotto il fregio riporta il numero della legione sempre in campo rosso, anch’esso in ricamo anziché in metallo come solito.Il distintivo di grado sul lato sinistro è quello di secondo tipo, costituito da quattro galloni dorati a "V" rovesciata con il primo di dimensioni maggiori e separati da un filetto rosso.Il fez è di taglia medio grande e riporta all’interno il marchio del produttore DUX – ANGELO MACCARONE – CATANIA sia sulla fodera interna di seta bianca che sulla fascia para sudore che ha anche inciso in corsivo “Inimitabile”.Pezzo originale e raro per il grado, la fattura e soprattutto lo stato eccezionale di conservazione. Prenotata Venduta 980,- Vai alla scheda >>PUGNALE ARDITI 1917Pugnale in condizioni molto buone, originale e mai toccato, lama con segni del tempo ma integra, impugnatura con incisioni senza dubbio fatte dal militare all’epoca, fodero originale mancante del passante e con un foro nel fronte. Il primo pugnale adottato ufficialmente dal Reggio Esercito, realizzato utilizzando lo spezzone finale delle baionette Vetterli 1870 accorciate nel 1916. Così i nostri arsenali militari hanno potuto sopperire in breve tempo alle esigenze dei nostri reparti d’assalto per un’arma bianca da utilizzare nei combattimenti trincea. Prenotata Venduta 360,- Vai alla scheda >>LABARO FASCISTA O.N.D. VERCELLIBellissimo labaro tricolore con ricami in canutiglia dorata "P.N.F. - DOPOLAVORO AZIENDALE - MANIFATTURE RONDO - logo dell'OND nero su fondo bianco - VERCELLI", Sul retro l'etichetta della "PREMIATA DITTA CAV. A.SASSI" di NOVARA. Nella parte alta si vede traccia dell'acronimo ricamato O.N.B. che è stato asportato per ricamare P.N.F., probabilmente per intervento di un regolamento che uniformava i labari di tutte le associazione dipendenti dal partito.Condizioni generali eccellenti con i giusti segni del tempo L'Opera Nazionale Dopolavoro era l'organizzazione alle dipendenze del PNF e si occupava di gestire le attività extralavorative dei dipendendi pubblici e privati. Aveva la direzione generale a Roma, sezioni provinciali, comunali, rionali e fino a livello aziendale come in questo caso Prenotata Venduta 490,- Vai alla scheda >>CASCO COLONIALE UFFICIALE CC.NN. BATTAGLIONE MITRAGLIERICasco coloniale da ufficiale dei battaglioni mitraglieri divisionali delle Camicie Nere. Gli ufficiali CC.NN. volontari in A.O.I. erano solito acquistare privatamente i propri copricapi, di qualità superiore rispetto a quelli adottati ufficialmente e spesso di fabbricazione inglese come in questo caso. Il fregio è ricamato in canutiglia dorata su fondo nero, con il distintivo della specialità nella targhetta centrale. Condizioni eccellenti sia esterne che interne, unico neo un piccolo taglio nel tessuto sul retro. Mancante del soggolo Prenotata Venduta 390,- Vai alla scheda >>CASCO COLONIALE UFFICIALE COMANDANTE MILIZIA FERROVIARIARaro casco coloniale con fregio da ufficiale comandante della specialità MILIZIA FERROVIARIA della M.V.S.N. adottato nel 1935, ricamato in canutiglia dorata e sottopannato di robbio, come previsto per chi deteneva il comando della Legione. Nel dischetto mancano le cifre romane, ma sicuramente appartenuta al comandante della XV Legione Ferroviaria "Luigi Razza" costituita nel 1936, unica legione della specialità destinata in A.O.I, partita il 2 settembre di quell'anno per svolgere le mansioni proprie della Milizia Ferroviaria nelle colonie. Ottime condizioni generali, l'imbottitura un po deteriorata, il tessuto esterno integro e con qualche macchia del tempo, dovuta ad umidità come si deduce dalle condizioni del cinghietto in pelle sulla calotta, rivestimento interno molto bello, soggolo mancante di una parte. Gli ufficiali in A.O.I. erano solito acquistare privatamente i propri copricapi, di qualità superiore e spesso di fabbricazione inglese come evidenziato dal marchio "Special Helmet" nell'interno Prenotata Venduta 340,- Vai alla scheda >>FELUCA COMANDANTE DI STATO MAGGIORE DELLA PIAZZA Prenotata Venduta 280,- Vai alla scheda >>FEZ MILIZIA D.I.C.A.T. 1927Raro Fez da Seniore (= Maggiore) della Milizia Difesa Territoriale Antiaerea.Fez in feltro rasato nero e il distintivo di grado come da regolamento M.V.S.N. 1923, mentre il fregio con fascio littorio e simbolo dei reparti di artiglieria corrisponde al regolamento 1931 e sostituito probabilmente in quegli anni (cosa giustificata anche dalle migliori condizioni rispetto al resto del copricapo). Adorna il fez un fiocco di e un cordone di seta nero intrecciato a nodo savoia sul lato dx. Il tutto in perfette condizioni senza tarmature, qualche segno di usura sul distintivo di grado, inteno molto bello, marocchino marcato. Questa specialità della MVSN nasce il 16 aprile 1927 con la denominazione di “Milizia artiglieria contraerei" con il compito di affiancare le unità contraeree delle altre forze armate nella difesa del paese da attacchi aerei nemici; dal 1930 venne ridenonominata "Milizia per la Difesa Aerea Territoriale", abbreviata in MDAT, poi in "Milizia per la Difesa Controaerea Territoriale", abbreviato prima in MDCAT, poi in MDICAT. Prenotata Venduta 580,- Vai alla scheda >>BERRETTO M.V.S.N. MOD.1938 82^ LEGIONEBerretto da ufficiale inferiore della Milizia Volontaria per la Salvezza Nazionale appartenuto ad un Sottocapomanipolo (=sottotenente) della 82^ Legione d'Assalto "BENITO MUSSOLINI" di Forlì. Il berretto è quello adottanto nel 1938 in diagonalino grigio-verde con filettatura in nero, con il fregio de regolamento 1938 ricamato in canuttiglia dorata su panno nero. Sulla fodera interna cucito il marchio del produttore M.OTTAVIANO & S.RAGAZZINI - BRESCIACondizioni eccezionali sia esterne che interne, assolutamente privo di tarmature . Unico neo una piccola spaccatura nel marocchino parasudore Prenotata Venduta 490,- Vai alla scheda >>FEZ MILIZIA DI.C.A.T. 1935Stupendo Fez da Centurione (= Capitano) della 6^ Legione (Piacenza) MILIZIA per la DIFESA CONTRAEREA TERRITORIALE. Di forma rigida, bombato, in feltro peloso nero, adornato di fiocco laterale in seta e cordone nero previsto per gli ufficiali inferiori, presenta sul fronte il fregio della specialità adottato nel 1935 (fascio littorio sovrastato da stella a cinque punte con i cannoni alati che lo separano dal tondino della legione) finemente ricamato in canuttiglia dorata.Condizioni veramente perfette, interno con seta intonsa, marocchino con qualche crepa e marcato TREVISANI-FERRARA Questa specialità della MVSN nasce il 16 aprile 1927 con la denominazione di “Milizia artiglieria contraerei" con il compito di affiancare le unità contraeree delle altre forze armate nella difesa del paese da attacchi aerei nemici; dal 1930 venne ridenonominata "Milizia per la Difesa Aerea Territoriale", abbreviata in MDAT, poi in "Milizia per la Difesa Controaerea Territoriale", abbreviato prima in MDCAT, poi in MDICAT. Nel 1935 era articolata su 14 Legioni e 10 Coorti autonome Prenotata Venduta 780,- Vai alla scheda >>LOTTO FASCISTA MASSAIE RURALIInteressante e non comune lotto di oggetti in uso alla sezione MASSAIE RURALI- "Fazzoletto del Duce" come veniva chiamato il foulard di grandi dimensioni (74x74 ca.) che veniva consegnato a tutte le iscritte con obbligo di indossarlo nelle manifestazioni ufficiali. con richiami alla autarchica battaglia del grano.- Cappello di paglia con la bandiera del regno e la medaglietta W IL DUCE sulla fascia rossa- Camice in tessuto nero lucido con etichetta del produttore MANIFATTURA LUCIONI MILANO (ancora attiva nelle forniture militari del dopoguerra) e le indicazioni di fornitura "ufficiale" (simbolo del Regno e ENTE NAZIONALE DEL TESSILE ROMA) Il tutto in condizioni originali eccezionali! Prenotata Venduta venduto/sold Vai alla scheda >>LASTRINA, BOSSOLI E GIBERNA MOSCHETTO BALILLASet per Moschetto Balilla composto da LASTRINA di caricamento (piu piccola di quelle standard del 91), BOSSOLI per il tiro ridotto, GIBERNA doppia in cuoio grigioverde. Tutto originale e in condizioni eccellenti Prenotata Venduta venduto/sold Vai alla scheda >>GAGLIARDETTO FASCISTA MASSAIE RURALIGagliardetto (o fiamma) della sezione MASSAIE RURALI del Fasciio Femminile di MINERBE (prov. di Verona). Nel lato principale, in stoffa nera, finemente ricamato in oro un fascio littorio e i riquadri che fanno da cornice, mentre in filo giallo il testo; il retro con tre pezzi di stoffa che fomano il tricolore. Il tutto in condizioni di pari al nuovo! dal Regolamento di costituzione dei Fasci Femminili del P.N.F. : Art.10 – Presso ogni Fascio femminile di centro rurale, viene costituita una "Sezione delle Massaie rurali", che inquadra le donne della campagna. La Sezione si propone di:promuovere la propaganda fascista ed educativa presso le massaie della campagna e dei centri rurali; curarne l’istruzione professionale ed incrementarne l’attività economica ai fini autarchici; migliorare l’igiene e l’arredamento delle case rurali; favorire l’allevamento igienico della prole; fare apprezzare tutti i vantaggi della vita dei campi per contrastare le dannose tendenze all’urbanesimo. Prenotata Venduta 290,- Vai alla scheda >>FEZ FASCISTA DA UFFICIALE MILIZIA O GERARCAFez in feltro rasato nero da ufficiale della M.V.S.N. o da gerarca del P.N.F., visto che presenta oltre che il fiocco di seta su tutta la lunghezza anche il cordone nero intrecciato a nodo Savoia; sul fronte il fascio littorio in materiale rigido. Fascia para sudore con cucitura originale, fiocco in tessuto e etichetta della misura.Originale e in condizioni molto buone sia esterne che interne. Prenotata Venduta 250,- Vai alla scheda >>FEZ COMANDANTE GIOVANI FASCISTIFez in feltro rasato nero da COMANDANTE di FASCIO GIOVANILE DI COMABTTIMENTO, ricamato sul fronte il fregio argentato (fascio littorio sovrastato da scudo e gladio marcato FGC) e lateralmente distintivo di grado (due barrette argentate) come da regolamento in vigore 1932-35.Condizioni originali eccellenti Prenotata Venduta 250,- Vai alla scheda >>FEZ CONSOLE MILIZIA FERROVIARIARaro Fez da Console (= colonnello) della Milizia Ferroviaria, la specialità della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale nata nel 1924 per vigilare sulla sicurezza e disciplina dei trasporti via rotaia. Il fregio in canuttiglia dorata dell'8^ Legione “Fideliter et Silente “ di Ancona è quello adottato dal 1935 e il distintivo di grado mod. 1939. Il fez in feltro rasato è adornato dal fiocco di seta nero e dal cordone oro screziato nero da ufficiale superiore. Fregio frontale un po ossidato, per il resto eccellenti condizioni sia esterne che interne Prenotata Venduta venduto/sold Vai alla scheda >>BUSTINA GENERALE DI DIVISIONE REGIO ESERCITORara bustina mod. 1934 in tessuto grigioverde invernale di un Generale di Divisione del Regio Esercito, riporta sul fronte l'aquila coronata con croce Savoia sul petto ricamata in canuttiglia argentata (come previsto per il grado) e sul fianco il distintivo di grado con due stelle d'orate sempre ricamate. Qualche segno di utilizzo nella fodera interna, per il resto in condizioni perfette. Prenotata Venduta 450,- Vai alla scheda >>successiva
Raro Fez Colbacco appartenuto ad un Console Generale della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale, databile nella seconda metà degli anni 30. Realizzato in feltro peloso nero di forma rigida leggermente incurvato al centro del cupolino, risvolto bordato di seta nera opaca, e fiocco di fili di seta nera lunghi circa 20 cm. Adorna il fez un cordone di seta color oro, come previsto per gli ufficiali generali, che scende ad arco sul lato destro con intreccio a nodo Savoia. Il fregio frontale è quello istituito nel 1935, costituito da un'aquila romana (con le ali più raccolte rispetto al regolamento precedente) con fascio littorio tra gli artigli, ricamata in oro, su panno color rosso sporgente 2mm. Il distintivo di grado posto sul lato sinistro è quello entrato in vigore con il Regolamento del 1935, costituito da una piccola aquila romana all’interno di un gallone argentato a losanga, con bordo dorato, sormontato da un galloncino largo 3 mm. L'interno del cupolino è rivestito di raso di seta color bronzo con al centro il marchio del "Berettificio PIEDIMONTE – Via del Nazzareno 3 ROMA” e la fascia para sudore in pelle beige.Il fez è di taglia media, originale ed in condizioni splendide, con un grado di conservazione elevato.
Stupendo Fez colbacco da Centurione (capitano) della 8^ Legione MILMART (Milizia Artiglieria Marittima) di Trapani , già M.da Cos (Milizia Difesa Costiera). Il fez è quello in uso negli anni ’30, in feltro peloso nero di forma rigida, con leggera incurvatura al centro e risvolto bordato di seta nera opaca, adornato da un fiocco di fili di seta nera che scende lateralmente e da un cordone di seta nero come previsto per gli ufficiali inferiori, fissato ad arco sul lato dx con intreccio a nodo Savoia.Il fregio sul fronte è quello istituito nel 1936 per la specialità, ricamato in canutiglia dorata è costituito da un fascio littorio che sormonta i cannoni incrociati e a seguire l’ancora, con al centro il tondino contenente il numero della legione. Il distintivo di grado composto da tre galloni a V rovesciataSpettacolare anche l’interno, in raso di seta bianca con le iscrizioni del prestigioso produttore “BORSALINO – ALESSANDRIA” e del rivenditore “Emanuele Aloisio e Figli” di Catania. La fascia para sudore in pelle chiara con il marchio di Borsalino ha ancora l’etichetta con la taglia “ 6 ¾”Oltre alla rarità del fregio, questo fez è reso eccezionale dalle condizioni di conservazione quasi perfette. La Milizia Artiglieria Marittima nasce nel Gennaio 1935, dai militi della Dicat a presidio delle batterie di difesa costiera della Regia Marina, con la prima denominazione di Milizia per la difesa costiera, (M. da Cos.). Nel 1939 la denominazione della specialità fu modificata in "Milizia Marittima di Artiglieria", conosciuta come "MILMART" nel codice militare
Fez colbacco appartenuto ad un Primo Seniore della 10^ Legione MILIZIA FERROVIARIA "Luigi Cirillo" di Napoli. Il fez è quello previsto dal regolamento 1935 in feltro nero a forma di calotta, con spacco al centro e leggermente incurvato nel senso longitudinale con risvolto bordato di seta nera opaca, da un fiocco di fili di seta nera che scende lateralmente e da un cordone intrecciato oro e nero come previsto per gli ufficiali superiori, fissato ad arco sul lato con nodi Savoia.Il fregio sul fronte è quello istituito nel 1935 per la Milizia Speciale Ferroviaria, ricamato in canutiglia dorata, Il distintivo di grado sul lato sinistro è quello di secondo tipo, costituito da tregalloni dorati a "V" rovesciata con il primo di dimensioni maggiori.L'interno del cupolino è rivestito di raso di seta nero con al centro il marchio dell'UNIONE MILITARE e rifinito dalla fascia para sudore in pelle marroneIl fez è di taglia media, originale ed in condizioni pari al nuovo
"Cappello all'alpina" originale appartenuto ad un Seniore (= maggiore) dela Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale addetto agli alti comandi, in eccezionali condizioni di conservazione, sia esterne che interne.Realizzato in feltro grigio verde con fascia di nastro nero alta 45 mm e bordo di seta nera, porta sul fronte il fregio istituito nel 1927 costituito dal "fascio littorio" sovrastato dalla stella a 5 punte, ricamato in filo d'oro e d'argento su panno nero, con sotto un tondino con croce dorata su fondo nero, simbolo degli ufficiali che prestavano servio negli alti comandi. Il distintivo di grado sul fianco è quello di secondo tipo ostituito da un due galloni gallone dorati a "V" rovesciata di dimensioni differenti. Il soggolo è costituito da più cordoncini di seta intrecciati color oro e nero come previsto per gli ufficiali superiori. L'interno è interamente foderato di seta bianca con una fascia parasudore in pelle morbida di colore marrone. La taglia è medio-grande.
Fez colbacco da ufficiale superiore della Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale, appartenuto al Console (colonnello9 comandante della 8^ LEGIONE CACCIATORI DELLE ALPI di VARESEFez in feltro peloso nero di forma rigida con leggera incurvatura al centro del cupolino, risvolto bordato di seta nera opaca, cordone di seta dorata screziato di nero ad arco sul lato destro intrecciato a metà con un nodo Savoia e fiocco costituito da fili di seta nera che scende lateralmente sul risvolto. Il fregio frontale ricamato in canutiglia dorata è costituito dal fascio littorio sormontato da una stella a 5 punte istituito nel 1931 e sottopannato di rosso ad indicare il ruolo di comando. Il tondino sotto il fregio riporta il numero della legione sempre in campo rosso, anch’esso in ricamo anziché in metallo come solito.Il distintivo di grado sul lato sinistro è quello di secondo tipo, costituito da quattro galloni dorati a "V" rovesciata con il primo di dimensioni maggiori e separati da un filetto rosso.Il fez è di taglia medio grande e riporta all’interno il marchio del produttore DUX – ANGELO MACCARONE – CATANIA sia sulla fodera interna di seta bianca che sulla fascia para sudore che ha anche inciso in corsivo “Inimitabile”.Pezzo originale e raro per il grado, la fattura e soprattutto lo stato eccezionale di conservazione.
Pugnale in condizioni molto buone, originale e mai toccato, lama con segni del tempo ma integra, impugnatura con incisioni senza dubbio fatte dal militare all’epoca, fodero originale mancante del passante e con un foro nel fronte. Il primo pugnale adottato ufficialmente dal Reggio Esercito, realizzato utilizzando lo spezzone finale delle baionette Vetterli 1870 accorciate nel 1916. Così i nostri arsenali militari hanno potuto sopperire in breve tempo alle esigenze dei nostri reparti d’assalto per un’arma bianca da utilizzare nei combattimenti trincea.
Bellissimo labaro tricolore con ricami in canutiglia dorata "P.N.F. - DOPOLAVORO AZIENDALE - MANIFATTURE RONDO - logo dell'OND nero su fondo bianco - VERCELLI", Sul retro l'etichetta della "PREMIATA DITTA CAV. A.SASSI" di NOVARA. Nella parte alta si vede traccia dell'acronimo ricamato O.N.B. che è stato asportato per ricamare P.N.F., probabilmente per intervento di un regolamento che uniformava i labari di tutte le associazione dipendenti dal partito.Condizioni generali eccellenti con i giusti segni del tempo L'Opera Nazionale Dopolavoro era l'organizzazione alle dipendenze del PNF e si occupava di gestire le attività extralavorative dei dipendendi pubblici e privati. Aveva la direzione generale a Roma, sezioni provinciali, comunali, rionali e fino a livello aziendale come in questo caso
Casco coloniale da ufficiale dei battaglioni mitraglieri divisionali delle Camicie Nere. Gli ufficiali CC.NN. volontari in A.O.I. erano solito acquistare privatamente i propri copricapi, di qualità superiore rispetto a quelli adottati ufficialmente e spesso di fabbricazione inglese come in questo caso. Il fregio è ricamato in canutiglia dorata su fondo nero, con il distintivo della specialità nella targhetta centrale. Condizioni eccellenti sia esterne che interne, unico neo un piccolo taglio nel tessuto sul retro. Mancante del soggolo
Raro casco coloniale con fregio da ufficiale comandante della specialità MILIZIA FERROVIARIA della M.V.S.N. adottato nel 1935, ricamato in canutiglia dorata e sottopannato di robbio, come previsto per chi deteneva il comando della Legione. Nel dischetto mancano le cifre romane, ma sicuramente appartenuta al comandante della XV Legione Ferroviaria "Luigi Razza" costituita nel 1936, unica legione della specialità destinata in A.O.I, partita il 2 settembre di quell'anno per svolgere le mansioni proprie della Milizia Ferroviaria nelle colonie. Ottime condizioni generali, l'imbottitura un po deteriorata, il tessuto esterno integro e con qualche macchia del tempo, dovuta ad umidità come si deduce dalle condizioni del cinghietto in pelle sulla calotta, rivestimento interno molto bello, soggolo mancante di una parte. Gli ufficiali in A.O.I. erano solito acquistare privatamente i propri copricapi, di qualità superiore e spesso di fabbricazione inglese come evidenziato dal marchio "Special Helmet" nell'interno
Raro Fez da Seniore (= Maggiore) della Milizia Difesa Territoriale Antiaerea.Fez in feltro rasato nero e il distintivo di grado come da regolamento M.V.S.N. 1923, mentre il fregio con fascio littorio e simbolo dei reparti di artiglieria corrisponde al regolamento 1931 e sostituito probabilmente in quegli anni (cosa giustificata anche dalle migliori condizioni rispetto al resto del copricapo). Adorna il fez un fiocco di e un cordone di seta nero intrecciato a nodo savoia sul lato dx. Il tutto in perfette condizioni senza tarmature, qualche segno di usura sul distintivo di grado, inteno molto bello, marocchino marcato. Questa specialità della MVSN nasce il 16 aprile 1927 con la denominazione di “Milizia artiglieria contraerei" con il compito di affiancare le unità contraeree delle altre forze armate nella difesa del paese da attacchi aerei nemici; dal 1930 venne ridenonominata "Milizia per la Difesa Aerea Territoriale", abbreviata in MDAT, poi in "Milizia per la Difesa Controaerea Territoriale", abbreviato prima in MDCAT, poi in MDICAT.
Berretto da ufficiale inferiore della Milizia Volontaria per la Salvezza Nazionale appartenuto ad un Sottocapomanipolo (=sottotenente) della 82^ Legione d'Assalto "BENITO MUSSOLINI" di Forlì. Il berretto è quello adottanto nel 1938 in diagonalino grigio-verde con filettatura in nero, con il fregio de regolamento 1938 ricamato in canuttiglia dorata su panno nero. Sulla fodera interna cucito il marchio del produttore M.OTTAVIANO & S.RAGAZZINI - BRESCIACondizioni eccezionali sia esterne che interne, assolutamente privo di tarmature . Unico neo una piccola spaccatura nel marocchino parasudore
Stupendo Fez da Centurione (= Capitano) della 6^ Legione (Piacenza) MILIZIA per la DIFESA CONTRAEREA TERRITORIALE. Di forma rigida, bombato, in feltro peloso nero, adornato di fiocco laterale in seta e cordone nero previsto per gli ufficiali inferiori, presenta sul fronte il fregio della specialità adottato nel 1935 (fascio littorio sovrastato da stella a cinque punte con i cannoni alati che lo separano dal tondino della legione) finemente ricamato in canuttiglia dorata.Condizioni veramente perfette, interno con seta intonsa, marocchino con qualche crepa e marcato TREVISANI-FERRARA Questa specialità della MVSN nasce il 16 aprile 1927 con la denominazione di “Milizia artiglieria contraerei" con il compito di affiancare le unità contraeree delle altre forze armate nella difesa del paese da attacchi aerei nemici; dal 1930 venne ridenonominata "Milizia per la Difesa Aerea Territoriale", abbreviata in MDAT, poi in "Milizia per la Difesa Controaerea Territoriale", abbreviato prima in MDCAT, poi in MDICAT. Nel 1935 era articolata su 14 Legioni e 10 Coorti autonome
Interessante e non comune lotto di oggetti in uso alla sezione MASSAIE RURALI- "Fazzoletto del Duce" come veniva chiamato il foulard di grandi dimensioni (74x74 ca.) che veniva consegnato a tutte le iscritte con obbligo di indossarlo nelle manifestazioni ufficiali. con richiami alla autarchica battaglia del grano.- Cappello di paglia con la bandiera del regno e la medaglietta W IL DUCE sulla fascia rossa- Camice in tessuto nero lucido con etichetta del produttore MANIFATTURA LUCIONI MILANO (ancora attiva nelle forniture militari del dopoguerra) e le indicazioni di fornitura "ufficiale" (simbolo del Regno e ENTE NAZIONALE DEL TESSILE ROMA) Il tutto in condizioni originali eccezionali!
Set per Moschetto Balilla composto da LASTRINA di caricamento (piu piccola di quelle standard del 91), BOSSOLI per il tiro ridotto, GIBERNA doppia in cuoio grigioverde. Tutto originale e in condizioni eccellenti
Gagliardetto (o fiamma) della sezione MASSAIE RURALI del Fasciio Femminile di MINERBE (prov. di Verona). Nel lato principale, in stoffa nera, finemente ricamato in oro un fascio littorio e i riquadri che fanno da cornice, mentre in filo giallo il testo; il retro con tre pezzi di stoffa che fomano il tricolore. Il tutto in condizioni di pari al nuovo! dal Regolamento di costituzione dei Fasci Femminili del P.N.F. : Art.10 – Presso ogni Fascio femminile di centro rurale, viene costituita una "Sezione delle Massaie rurali", che inquadra le donne della campagna. La Sezione si propone di:promuovere la propaganda fascista ed educativa presso le massaie della campagna e dei centri rurali; curarne l’istruzione professionale ed incrementarne l’attività economica ai fini autarchici; migliorare l’igiene e l’arredamento delle case rurali; favorire l’allevamento igienico della prole; fare apprezzare tutti i vantaggi della vita dei campi per contrastare le dannose tendenze all’urbanesimo.
Fez in feltro rasato nero da ufficiale della M.V.S.N. o da gerarca del P.N.F., visto che presenta oltre che il fiocco di seta su tutta la lunghezza anche il cordone nero intrecciato a nodo Savoia; sul fronte il fascio littorio in materiale rigido. Fascia para sudore con cucitura originale, fiocco in tessuto e etichetta della misura.Originale e in condizioni molto buone sia esterne che interne.
Fez in feltro rasato nero da COMANDANTE di FASCIO GIOVANILE DI COMABTTIMENTO, ricamato sul fronte il fregio argentato (fascio littorio sovrastato da scudo e gladio marcato FGC) e lateralmente distintivo di grado (due barrette argentate) come da regolamento in vigore 1932-35.Condizioni originali eccellenti
Raro Fez da Console (= colonnello) della Milizia Ferroviaria, la specialità della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale nata nel 1924 per vigilare sulla sicurezza e disciplina dei trasporti via rotaia. Il fregio in canuttiglia dorata dell'8^ Legione “Fideliter et Silente “ di Ancona è quello adottato dal 1935 e il distintivo di grado mod. 1939. Il fez in feltro rasato è adornato dal fiocco di seta nero e dal cordone oro screziato nero da ufficiale superiore. Fregio frontale un po ossidato, per il resto eccellenti condizioni sia esterne che interne
Rara bustina mod. 1934 in tessuto grigioverde invernale di un Generale di Divisione del Regio Esercito, riporta sul fronte l'aquila coronata con croce Savoia sul petto ricamata in canuttiglia argentata (come previsto per il grado) e sul fianco il distintivo di grado con due stelle d'orate sempre ricamate. Qualche segno di utilizzo nella fodera interna, per il resto in condizioni perfette.
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